Lo sostiene la Società Italiana di Psichiatria, riunita a Genova per il congresso nazionale, alla luce dei risultati di uno studio italiano dedicato al farmaco
Funziona più velocemente dei farmaci attualmente in uso, risparmiando ai malati settimane decisive nel controllo dei sintomi della depressione, specie nella forma resistente ai trattamenti. È grazie a questa caratteristica che una molecola derivata dalla ketamina (Esketamina), approvata dall'Agenzia Italiana del Farmaco lo scorso aprile, potrebbe rappresentare una svolta nel trattamento della depressione. È quanto sostiene la Società Italiana di Psichiatria, riunita a Genova per il congresso nazionale, alla luce dei risultati di uno studio italiano dedicato al farmaco. La ricerca, i cui risultati sono stati pubblicati sul Journal of Affective Disorders, è stata coordinata dall'Università G. D'Annunzio di Chieti e dall'Università di Brescia. Ha coinvolto altri 22 centri sparsi in tutta Italia in cui sono stati osservati complessivamente 116 pazienti che hanno ricevuto il nuovo farmaco in forma di spray nasale. I risultati mostrano che, con Esketamina, oltre il 64% dei pazienti ha ottenuto un miglioramento significativo e, di questi, il 40% ha avuto una remissione completa della malattia.
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